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Un piano d’azione per il futuro – Social Art per l’inclusione – I risultati

RISULTATI E VISIBILITÀ

Si è conclusa con successo l’iniziativa di Vivaio per l’Intraprendenza, partita lo scorso 9 ottobre a Sesto Fiorentino, rivolta a disoccupati, inattivi residenti in tutta la provincia di Firenze.

Il progetto,  svolto con il contributo della Regione Toscana e della Società della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest, aveva come obiettivo il rafforzamento di attitudini, caratteristiche e talenti delle persone, per l’inserimento nel contesto sociale e lavorativo con un piano d’azione per il raggiungimento di autonomia e occupabilità. Si è articolato in un laboratorio teatrale con la produzione e messa in scena di uno spettacolo e un laboratorio di job coaching e allenamento all’intraprendenza.

Lo spettacolo “Il viaggio delle meraviglie”, è stato messo in scena dai 15 partecipanti l’8 novembre scorso al  Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino ed ha registrato il tutto esaurito ed il grande entusiasmo del pubblico.
Lo spettacolo, ispirato alle opere di Lewis Carroll, ha affrontato il tema del viaggio in modo fantastico e simbolico, come metafora della vita. Nell’arte e nella letteratura il viaggio ha sempre assunto il significato di sfida, avventura, trasformazione. “Nella vita ci troviamo spesso a scegliere tra l’abitudine, che ci porta a rimanere, e l’avventura, che ci spinge ad andare. Partendo si lascia qualcosa. Alla fine del viaggio si cambia sguardo e le paure spariscono.”

Il modello Social Art per l’Inclusione utilizza teatro e formazione all’intraprendenza per scoprire e valorizzare le capacità e le risorse personali di giovani e adulti. Punta sulla collaborazione e l’integrazione delle differenti ricchezze e struttura le basi per progettare un piano d’azione per li futuro.

L’attività diventa un modo per imparare a fare rete con il territorio e a stringere relazioni umane, costruendo e sviluppando non solo un progetto teatrale ma un progetto di vita, per giocarselo fino in fondo. Infatti dopo lo spettacolo sono continuate le attività formative con il Laboratorio di Intraprendenza e Job Coaching, in cui i partecipanti hanno incontrato imprese e servizi per il lavoro del territorio e, con l’accompagnamento delle coach, hanno messo a punto un progetto personalizzato per l’inserimento lavorativo: il piano d’azione.

«Siamo contente della grande partecipazione che lo spettacolo ha registrato e dei risultati finali raggiunti – commenta Silvana Taglianini, presidente di Vivaio per l’Intraprendenza APS -. I partecipanti sono stati bravissimi, considerato anche che non si conoscevano e che ognuno proveniva da percorsi differenti.  In comune hanno la determinazione e siamo convinte che questo progetto sia stato una vera palestra per il loro futuro».

Il progetto è stato approvato con D.D.R. 13511/23 con il contributo di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana.
Lo ha realizzato Vivaio per l’Intraprendenza APS in partnership con Zera APS che ha realizzato il laboratorio teatrale, con il media partner Edera APS, ed Circolo Acli Gl’Incontri APS che ha ospitato le attività formative. E’ stato sostenuto da SDS Fiorentina Nord Ovest e dal Comune di Sesto Fiorentino.

il video clip del progetto 

Significativa la visibilità del progetto sui media:

SETTEMBRE – OTTOBRE 2023
https://europedirect.comune.fi.it/blog/un-piano-di-azione-per-il-futuro

https://portalegiovani.comune.fi.it/urlnews/news/19862.html

https://primafirenze.it/cultura/social-art-per-linclusione-ecco-come-ripartire-dal-teatro/amp/

https://www.piananotizie.it/social-art-per-linclusione-il-progetto-di-vivaio-per-lintraprendenza-con-la-societa-della-salute-zona-fiorentina-nord-ovest/?amp=1

https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/iniziativa-sul-palco-per-ritrovare-autostima-d483339d

https://www.ecoditoscana.it/cultura/2023/09/11/teatro-inclusione-firenze.html

19/9 – Intervista di Laura Ventura su Lady Radio ore 17.20

14/9
https://giovanisi.it/blog/2023/09/14/social-art-per-linclusione-ecco-come-ripartire-dal-teatro/

3 ottobre
https://primafirenze.it/attualita/social-art-per-linclusione-ultimi-giorni-per-partecipare-alliniziativa-gratuita/amp/

https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/social_art_per_l_inclusione_ultimi_giorni_per_partecipare_all_iniziativa_gratuita

https://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/news_publish/rubrica_pace_dettaglio.php?ID_REC=19862

4 ottobre – Diretta telefonica di 5 minuti alle 18.20 su Controradio con Silvana Taglianini

5 ottobre
https://www.ecoditoscana.it/cultura/2023/10/04/social-art-firenze-teatro.html

RASSEGNA STAMPA SPETTACOLO – novembre 2023

3 novembre
https://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/webzine_publish/teatro_dettaglio.php?ID_REC=46975

4 novembre
https://www.ecoditoscana.it/cultura/2023/11/03/un-piano-dazione-per-il-futuro-social-art-per-linclusione.html

5 novembre
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/social-art-lo-spettacolo-finale-inclusione-e-lavoro-sul-palco-1c0e8fc4

11 novembre
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/limonaia-un-piano-dazione-da-tutto-esaurito-f60c48d2

14 novembre
https://www.gazzettadifirenze.it/229039/grande-successo-allo-spettacolo-di-vivaio-per-lintraprendenza-alla-limonaia-di-sesto-fiorentino/

https://www.ecoditoscana.it/cultura/2023/11/14/spettacolo-sesto-fiorentino-teatro.html

22 novembre
Tg di ITALIA 7 https://drive.google.com/file/d/1GGVwHrdtkPlmC2_lSy4v0ijDrrSHP6kd/view?usp=sharing

Il trailer dello spettacolo

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Social Art per l’Inclusione – Prato 2022

#Energia #Relazioni #Piani di azione
Cosa è accaduto?

Il 1 dicembre 2022 si è concluso il percorso formativo del progetto Social Art per l’Inclusione che si è svolto a Prato coinvolgendo 16 persone tra i 20 e i 54 anni alla ricerca di un inserimento nel contesto lavorativo e sociale.

Il progetto di Vivaio per l’Intraprendenza, realizzato con la SDS di Prato e la collaborazione di ProjektfabrikEuroteam ProgettiAssociazione Zera, si basa sul modello Social Art e intraprendenza, sperimentato da noi con successo dal 2017 ad oggi.

Entusiasmo, collaborazione, crescita e forza per gestire un cambiamento sono le parole dei protagonisti di questo percorso che hanno lavorato insieme ad uno staff di drama teacher, coach e formatori per costruire e riattivare progetti di lavoro, di autonomia, di formazione.

Una scommessa in un ‘luogo’ che ha permesso ad ognuno di loro di sperimentarsi di continuo nell’assunzione di ruoli, nella presa in carico di responsabilità, nell’attivazione di relazioni, nella gestione efficace di un tempo – volutamente limitato – per rispettare scadenze e raggiungere obiettivi. Sì, perché il progetto è durato un mese e mezzo con un impegno serrato quotidiano.

Cosa è accaduto? Il gruppo ha costruito da zero e portato in scena, in tre settimane, il 10 novembre, con grande successo, lo spettacolo “Tempesta!” ispirato a W. Shakespeare davanti ad un pubblico di 150 spettatori allo Spazio Eventi di Officina Giovani di Prato; ha incontrato, nell’azione  “Bottega delle relazioni”, 13 imprese del territorio ed organizzazioni per il lavoro; nel Laboratorio di Job Coaching ed allenamento all’intraprendenza ognuno ha messo a punto il proprio piano di azione, che ora sta portando avanti con determinazione, per rientrare nel mondo del lavoro o dell’istruzione o formazione professionale.

Ecco i video che raccontano il progetto

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TEMPESTA!

Lo spettacolo realizzato dai partecipanti al progetto Social Art per l’Inclusione

Aiutiamo le persone a cercare lavoro o a mettersi in proprio utilizzando il teatro.

Metteremo in scena TEMPESTA!, un adattamento da Shakespeare, il 10 novembre alle 20.30, presso Officina Giovani di Prato, con ingresso libero.

Un vero spettacolo, in un vero teatro con un pubblico vero e utilizziamo il potere trasformativo dell’arte per motivare le persone ad intraprendere un percorso di orientamento al lavoro e auto impiego.
Si tratta del percorso “Social Art per l’inclusione realizzato in coprogettazione con la Società della Salute Pratese con il cofinanziamento dell’Unione europea PON Inclusione, Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Il gruppo di 16 persone, italiani e stranieri, dai 21 ai 56 anni, partecipa ad un percorso intensivo che integra la formazione teatrale, con la guida artistica di Alessia De Rosa e Fedora Ginanni, ad un percorso di orientamento al lavoro e sviluppo dell’intraprendenza. Il percorso è iniziato il 17 ottobre, ha lo scopo di aiutare i partecipanti a costruirsi un piano di azione per rientrare nel mondo dell’educazione/formazione, lavoro, impresa.
Dopo lo spettacolo, che darà ai partecipanti l’impulso necessario a rimettersi in moto, continueremo con una settimana di job coaching e orientamento al lavoro, oltre a laboratori digitali, di comunicazione e di videomaking.

Dal 2015 Vivaio per l’Intraprendenza è partner di Projektfabrik per la diffusione in Italia del modello di Social Art JobAct©, nato in Germania nel 2005 e concorre alla diffusione del metodo in Europa e in Italia, detenendone l’esclusiva dal 2017.
In Germania il programma è sostenuto dal Ministero Federale del Lavoro Tedesco, si è diffuso in oltre 110 città ed ha coinvolto ad oggi più di 5000 tra giovani e adulti alla ricerca del lavoro. Oggi è applicato in Italia ed è in fase di sperimentazione in Francia, Spagna e Portogallo.

L’obiettivo principale è l’integrazione delle persone nel contesto lavorativo e sociale, il rientro dei disoccupati nel mondo del lavoro, il raggiungimento della loro autonomia, l’employability, utilizzando l’arte come principio formativo. L’approccio facilita e favorisce, attraverso il lavoro teatrale, uno sviluppo sostenibile della personalità, la base attraverso la quale le persone diventano artefici della propria vita e sviluppano spirito di iniziativa.

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Summer Camp 2022 “Once upon a time in Witten”

Si è concluso con un successo il workshop internazionale svolto in Germania dal 22 agosto al 1 settembre 2022 – nell’ambito del Programma Erasmus dell’Unione Europea  – per giovani europei tra i 18 e i 28 anni.

Il Camp si è incentrato sulla metodologia della Social Art messa a punto da Projekfabrik e diffusa in Italia con il modello Social Art e formazione all’intraprendenza da Vivaio per l’Intraprendenza.

Nel Camp, 31 giovani provenienti da  Italia, Spagna, Francia e Germania hanno fatto una full immersion in un training teatrale di gruppo che si è concluso con la rappresentazione dello spettacolo ispirato alla fiaba Hänsel e Gretel dei fratelli Grimm e costruito dai giovani partecipanti insieme ad una squadra internazionale di drama teacher, vocal coach e musicisti.

È stata un’esperienza potente, magnifica per ognuno dei partecipanti!

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Summer Camp 2022

Once upon a time in Witten…
Hai tra i 18 e i 28 anni, vuoi rendere grandi le tue idee e dare spazio alla tua creatività ?
Allora sei dei nostri!

Una bellissima opportunità: un workshop internazionale in Germania dal 22 agosto al 1 settembre 2022 – nell’ambito del Programma Erasmus dell’Unione Europea  per giovani europei tra i 18 e i 28 anni.

Insieme ad altri giovani provenienti da  Italia, Spagna, Francia e Germania farai una full immersion in un training teatrale di gruppo che si concluderà con la rappresentazione dello spettacolo costruito durante il Camp.

Avrai l’opportunità di mettere in gioco immaginazione, creatività e ispirazione nell’incontro con giovani di diverse culture e raggiungerai questi risultati:

  • essere in una vetrina internazionale
  • partecipare ad una produzione teatrale
  • acquisire competenze artistiche e capacità espressive
  • sviluppare competenze trasversali
  • conoscere altri giovani europei
  • migliorare la tua pratica della lingua inglese
  • e soprattutto…DIVERTIRTI!!!!

Per tutto questo, compresi formazione, viaggio, soggiorno, colazione e pranzo, ti viene richiesto soltanto un contributo di € 100,00.
Arrivo 21/08/22
Partenza 2/09/22

 Summer Camp 2022 è un progetto di PROJEKTFABRIK  in partnership con Vivaio per l’Intraprendenza.

Per partecipare,  entro il 31 maggio 2022scrivi a info@vivaiointraprendenza.it indicando

  • Nome e cognome
  • Indirizzo
  • Età (18-28): data di nascita
  • Email
  • Telefono mobile
  • Motivazione della tua candidatura al Camp
  • Lingue parlate

La selezione dei partecipanti avverrà attraverso un colloquio sulla piattaforma Zoom.

Affrettati: pochi posti disponibili!!! Scadenza  iscrizioni: 31 maggio 2022

 

 

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I vincitori del #Contest La mia idea per l’Europa

Tanti i partecipanti al #Contest La mia idea per l’Europa! 27 sono stati i video proposti, che hanno visto il coinvolgimento diretto di 56 persone, tra giovanissimi ed adulti.  Tutti i video clip sono stati pubblicati sulla pagina del #Contest  e valutati dalla giuria del progetto  che ha scelto i 5 finalisti per le 2 categorie: under e over 18.

Diversi ed importanti i messaggi emersi dai video in concorso:
– l’impegno e la partecipazione di alcuni studenti dell’Istituto Vasari di Figline Valdarno, che hanno puntato sul turismo sostenibile;
– l’impegno di studenti dell’Istituto Sassetti Peruzzi di Firenze che hanno richiamato l’attenzione su rispetto delle diversità, sull’importanza di intervenire per contrastare la violenza sulle donne, sul rispetto e la salvaguardia dell’ambiente, sull’inclusione;
– altre proposte concrete per dare un maggiore supporto alle donne-madri per la gestione familiare e la conciliazione con il lavoro;
– la proposta di creare luoghi polivalenti di quartiere dedicati all’animazione ed all’aiuto, all’intrattenimento di famiglie e bambini;
– l’idea di recuperare strutture abbandonate per trasformarle in luoghi inclusivi, così come quella di investire su strutture e comunità in grado di dare aiuto alle persone più deboli;
– la proposta di interventi strutturali sulla mobilità per ridurre l’inquinamento atmosferico;
–  le proposte di accoglienza ed integrazione dei migranti;
– ed infine la voce che chiede risorse ed investimenti per la cultura, linfa vitale per ogni persona e per la comunità

La finale si è svolta in diretta streaming il 30/11/2021, visibile sul canale YouTube di Vivaio per l’Intraprendenza (61 visualizzazioni) e sulla piattaforma della Conferenza sul Futuro dell’Europa dove 440 visitatori hanno seguito l’evento.
Per la categoria under 18 sono stati premiati il video di Giole Bruni (1°) ed il video di Noa Bardossi – Florina Virgoghe – Sidonia Mannini (2°).
Per la categoria over 18 sono stati premiati il video di Roberto Maestrucci (1°) ed il video di Johannes Equizi (2°)

È stata una bellissima serata!

 

 

 

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Social Inclusion by Social Art

Pubblicato il set di strumenti del progetto Erasmus+ JobAct Europe:
“Tornare nel mercato del lavoro con la Social Art”

Nel progetto Erasmus+ “JobAct Europe – Social Inclusion by Social Arts”, Vivaio per l’Intraprendenza insieme a Projektfabrik ad e ad altri partner europei, ha lavorato alla diffusione dell’approccio delle Arti Sociali in Italia, Francia, Ungheria e Germania.

Il set di strumenti risultante dal progetto consiste in tre parti interconnesse che introducono le persone interessate al metodo e permettono agli operatori di applicare loro stessi la Social Art.

 

Copia di Personal Branding

LINKEDIN PER IL PERSONAL BRANDING

Un webinar gratuito per trovare lavoro attraverso Linkedin
il 31 marzo ore 17.30 su Zoom

Stai cercando lavoro? Vuoi cambiare lavoro?
Sei un lavoratore autonomo, professionista o imprenditore e vuoi allargare la tua rete professionale?
Ti sei iscritto a LinkedIn? Ottimo! Hai fatto uno dei primi passi nella direzione giusta.

LinkedIn è il Professional Network per eccellenza. Nato per mettere in contatto colleghi, ex colleghi e contatti professionali, ha superato in 18 anni 722 milioni di utenti e 55 milioni di imprese nel mondo. In Italia la comunità vanta oltre 14 milioni di utenti.
Ogni settimana 40 milioni di persone usano Linkedin per trovare lavoro..

Come cercare lavoro su LinkedIn quindi?

Al termine del webinar avrai gli strumenti per guadagnarti il “badge” di efficacia massima del tuo profilo; sarai in grado di utilizzare al meglio la piattaforma per allargare la tua rete di contatti, potrai impostare un piano per la ricerca attiva delle opportunità di lavoro.

I contenuti

  1. Creare un profilo efficace
  2. Contattare e connettersi: iniziare a parlare, dare e ricevere raccomandazioni e approvazioni.
  3. Usare i gruppi di LinkedIn
  4. Ricerca di lavoro: strategia per la ricerca
  5. Netiquette

Iscrizioni su https://forms.gle/kc2zuTcsEr5ZF3bv5

un progetto di Vivaio per l’Intraprendenza powered by Euroteam Progetti

Personal Branding

 

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#IMPULSO un progetto anti-fragile

Come “rispondono” oggetti, organismi, sistemi, istituzioni, agli eventi, alle perturbazioni, ai fattori di stress, alla volatilità, al disordine: in breve, al tempo? Alla luce di questa domanda abbiamo riflettuto sull’edizione 2020 del progetto #IMPULSO

Se sono fragili il tempo potrà essere loro solo nocivo, può danneggiarli e romperli.
Se sono robusti o resilienti, saranno sostanzialmente indifferenti al tempo, perché nel caso della robustezza non accusano la gran parte delle perturbazioni, o le assorbono e si “rimettono in sesto” nel caso della resilienza.

L’antifragilità è diversa.
Chiamiamo un oggetto, un organismo, un sistema, un’istituzione, antifragile (Taleb 2012) quando dal tempo – dalle perturbazioni, dalla volatilità, dagli stress, persino dalle catastrofi – possono anche guadagnarci, rafforzarsi, migliorare, evolversi.

#IMPULSO è un progetto robusto: la struttura, l’avvicendamento delle fasi, il team esperto e affiatato ma, soprattutto, il principio teorico alla base di tutte le attività consentono di tenere la barra dritta in ogni situazione.
#IMPULSO è un progetto resiliente: nel tempo abbiamo individuato gli elementi flessibili e ad ogni edizione ne abbiamo testato i limiti, sappiamo fino a dove ci possiamo spingere, conosciamo le rigidità e le flessibilità. Possiamo oscillare fino all’estremo, ma torniamo sempre nel solco che abbiamo stabilito. Di fronte alle difficoltà e alle restrizioni imposte dal Covid19 ogni giorno siamo stati in grado di mettere in pista il piano B, C, D, fino alla Z.

Che cosa ha reso #resiliente il progetto?

Secondo Howard Kerr, Cheif Executive di BSI (British Standards Institution) “un’organizzazione resiliente presenta alcuni tratti fondamentali nella maniera in cui opera: è adattabile e ha una leadership agile che governa con vigore.”
In base al modello BSI sono 3 i fattori chiave:

1.     Adattabilità strategica: assicura la capacità di dirigere con successo situazioni in continuo movimento, anche se questo può voler dire un allontanamento dal proprio core business.
Ed è proprio quello che è successo. Se non possiamo incontrarci, facciamo formazione online, se non possiamo avere il pubblico a teatro, lo avremo in streaming, se le date cambiano, rivoluzioniamo il calendario.

2.     Agilità della leadership: permette di far fronte ai rischi calcolati con sicurezza, rispondendo velocemente e appropriatamente sia alle minacce che alle opportunità.
Per avere sempre un piano alternativo e per metterlo in pratica velocemente è necessaria una guida in grado di decidere velocemente con il consenso di tutti, e così è stato per #IMPULSO.

3.     Forza della governance: risponde del proprio operato in tutte le strutture organizzative, poiché alla base vi è una cultura costruita su fiducia, innovazione e trasparenza e che, allo stesso tempo, si conferma fedele ai propri valori e alla propria vision. Solo condividendo gli obiettivi del progetto e i valori siamo stati in grado di spingere all’estremo ogni scelta con l’accordo e la fiducia di tutti.

Cosa lo ha reso un progetto #antifragile?
#IMPULSO si è rivelato anche un progetto #antifragile. Di fronte alle difficoltà e alle restrizioni imposte dal Covid19 non solo siamo riusciti a realizzare comunque il progetto, ma anche a migliorarlo.

Taleb, autore di “Antifragile. Prosperare nel disordine” ha una fissazione per le euristiche, ovvero elementari regole empiriche che rendono le cose semplici e facili da realizzare.
1.     Avere sempre un piano B
2.     Prendere tanti piccoli rischi, ma evitare i rischi “definitivi”
3.     Eliminare le sovrastrutture inutili
4.     Opzionalità asimmetrica. Creare le condizioni nelle quali si ha più da guadagnare che da perdere dall’impatto della variabilità e dell’incertezza: si può perdere qualcosa, qualche volta, purché quando si ottiene un beneficio, questo sia di dimensioni tali da compensare ampiamente le perdite.
5.     Via Negativa. Smettere di fare cose sbagliate

Rispetto a queste 5 euristiche, la terza edizione di #IMPULSO ci ha obbligate ad avere più di un piano di riserva, ad ogni livello, per ogni fase. Ad ogni fase abbiamo dovuto prendere dei piccoli rischi, sicuramente abbiamo eliminato le sovrastrutture sia come organizzazione che come obiettivi, abbiamo puntato all’essenziale. Con le risorse e gli spazi di manovra ridotti abbiamo dovuto puntare sull’efficienza, limitando al massimo gli errori. Rispetto alla opzionalità asimmetrica, abbiamo dovuto rinunciare alla prima davanti ad un pubblico dal vivo, momento topico dell’intero progetto. Abbiamo deciso di passare alla ripresa in diretta streaming dello spettacolo. Rimane la paura del track da palcoscenico, l’emozione forte che cerchiamo di dare ai giovani partecipanti, ma la platea si allarga, possiamo essere visti anche dai nostri partner in Germania, Spagna e Portogallo, in Francia e in Ungheria.

Allenamento alla Resilienza ed alla Antifragilità dei partecipanti

Tutto il progetto #IMPULSO è un allenamento alla #Resilienza e alla #Antifragilità dei partecipanti. La struttura del corso ha lo scopo di “scuotere” le certezze, ribaltare il tavolo e avere un forte impatto emotivo su di loro. Questa edizione in particolare ha messo alla prova i partecipanti ancora più intensamente delle precedenti.
Le restrizioni, i vincoli, la continua riprogrammazione, il corpo a corpo con la connessione digitale inaffidabile, l’equilibrio della vita privata con questo treno ad alta velocità che attraversa le loro esistenze. E tutti sono arrivati fino allo spettacolo, tutti sono arrivati a presentare il pitch alle imprese. Tutti avranno l’opportunità di mettere un piede nel mondo del lavoro e di allargare la loro rete di relazioni professionali attraverso il job shadowing.

“Dai #IMPULSO al tuo futuro” è un progetto di Vivaio per l’Intraprendenza, in collaborazione con Projektfabrik, Euroteam Progetti e Il Genio della Lampada, finanziato da Fondazione CR Firenze e dal Programma Erasmus+.

#IMPULSO propone un modello innovativo di formazione all’intraprendenza che combina il teatro e la messa in scena di uno spettacolo, con l’orientamento e la ricerca attiva del lavoro e il rafforzamento dell’intraprendenza. “L’arte come principio formativo” è la base del modello di intervento. Quest’anno ha coinvolto 29 giovani partecipanti, disoccupati o inattivi.

La prima fase è un laboratorio di teatro per la creazione e messa in scena di uno spettacolo teatrale. Quest’anno i ragazzi hanno lavorato su un adattamento di “A Midsummer Night’s Dream di Shakespeare, che è andato in scena in diretta streaming il 16 dicembre al Teatro Rifredi di Firenze.

Il teatro si interseca con un laboratorio di Job Coaching, nel quale i partecipanti sono aiutati ad autoposizionarsi rispetto ai loro talenti, alle loro competenze, ai loro obiettivi professionali. L’obiettivo è quello di elaborare un piano di azione personale che fissi le tappe del percorso.

Il talento strategico della #creatività si allena nel laboratorio di Design Thinking & Problem Solving, nel quale i partecipanti suddivisi in gruppi, affrontano i casi aziendali proposti da imprese del territorio. I progetti e le soluzioni proposte vengono presentati alle imprese in una sessione di Pitching e il gruppo più efficace è premiato con un mese di abbonamento gratuito per una postazione nello spazio di @Multiverso

Infine, il percorso si chiude con una breve esperienza di JOB SHADOWING individuale all’interno di una azienda affine agli interessi e alle competenze del partecipanti.

Luisa Baldeschi
Founder – Marketing e Internazionalizzazione

HE WHO HAS A WHY TO LIVE

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Un’anima buona in Sichuan?

Lo spettacolo del progetto Social Art per l’inclusione in scena il 4 ottobre 2020 a Officina Giovani – Prato

Alessia De Rosa, regista e, insieme a Fedora Ginanni, drama teacher del progetto, ci racconta il percorso fatto per giungere fin qui.

La parabola scenica di Bertold Brecht ci ha permesso di affrontare l’interessante tema degli opposti che vivono dentro di noi.

Ehi uomo, due anime vivono nel tuo seno
non hai scelta, entrambe sono in te
nel conflitto è la tua essenza
tieni l’alto, tieni il basso
tieni il buio, che è già luce
le due parti, sono una

Siamo mai completamente buoni o cattivi? O piuttosto in noi abitano caratteristiche e sentimenti contrapposti che di volta in volta si manifestano? La severità del cugino Shui Ta talvolta è necessaria per rimettere al centro i propri bisogni, definire dei confini opportuni e non lasciarsi travolgere dagli eventi o dalle troppe richieste esterne.
Siamo partiti il 7 settembre, e in sole 4 settimane ci siamo addentrati in un testo non facile, manipolandolo come creta per dargli forme comode per il gruppo di lavoro. Abbiamo improvvisato, ci siamo posti domande, proprio come lo stesso Brecht fa nella sua opera e, dai tanti momenti di condivisione, è nato il testo che ci ha accompagnato in scena, mantenendo nel titolo quel punto interrogativo che non fornisce risposte. Il pubblico è invitato a riflettere: la bontà che porta alla rovina è una provocazione, che non vuole scoraggiare ma stimolare.

Presto, pensate a come ciò sia attuabile! Una fine migliore ci vuole! È indispensabile!

La Social Art stessa è una provocazione, che cerca di trovare un ponte tra l’arte e la vita, portando nella vita le regole dell’arte e, nell’arte, i cambiamenti continui che avvengono nella vita.
E in questo 2020 di cambiamenti ce ne sono stati molti, che hanno portato nuove regole, nuove modalità di lavorare, nuove vie per stare in relazione, nuovi limiti e nuove possibilità per la costruzione di uno spettacolo teatrale.
Abbiamo accettato la sfida, abbiamo cercato, insieme, risorse e soluzioni, abbiamo continuato a credere nell’importanze dell’arte come strumento fondamentale di crescita personale, autoconoscenza, consapevolezza e benessere.

TRAMA BREVE

La prostituta Shen Te, unica anima buona disposta ad ospitare tre dèi giunti in Sichuan per verificare la bontà delle persone, riceve da loro una forte somma di denaro, con cui cambia vita, compra una tabaccheria ed inizia a fare tutto il bene possibile agli altri, così come è congeniale alla sua indole altruista. In breve, però, questa sua disponibilità la rende bersaglio di molti personaggi parassiti e, per non soccombere, la buona Shen Te si traveste da uomo, il cugino Shui Ta, scaltro e severo, che inizia a sistemare le cose cacciando via gli intrusi e mettendo ordine negli affari economici.
Quando però Shen Te si innamora perdutamente di Yang Sun, aviatore disoccupato, interessato più che altro al suo denaro, tutto si complica e per evitare la rovina Shen Te fa tornare Shui Ta. È possibile essere buoni con gli altri e contemporaneamente salvaguardare se stessi? Gli dèi osservano gli umani, senza interferire, senza dare risposte, lasciando che ciascuno trovi la sua strada.

PERSONAGGI ed INTERPRETI

  • I tre dèi                                       Dario Gusella, Henry Chidozie Iwuoha, Alessia Seminara
  • Il capo degli dèi                        Sara Bonichi
  • Wang, l’acquaiolo                     Tommaso Biscione
  • Shen Te                                       Denisa Toma
  • La vedova Shin                          Erica Passerini
  • Marito                                         Antonio Nicoletti
  • Moglie                                         Debora Ferretti
  • Il disoccupato                            Henry Chidozie Iwuoha
  • Lin To, falegname                    Linda Trevisan
  • Mi Tzü, padrona di casa         Sara Bonichi
  • Shui Ta                                      Cristoforo Villanacci
  • Il poliziotto                               Linda Trevisan
  • Yang Sun, aviatore                  Leonardo Cangioli
  • La signora Yang                       Alessia Seminara
  • Mercante                                   Antonio Nicoletti
  • Moglie del mercante               Debora Ferretti
  • Shu Fu, il ricco barbiere         Dario Gusella

in vista dello spettacolo

prova generale a Officina Giovani: la prova del palco

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lo spettacolo, il 4 ottobre 2020