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Job In Lab: tirocini di qualità per giovani laureati nell’ambito di progetti di innovazione

Creare opportunità di lavoro per i laureati fiorentini e intercettare la necessità del sistema produttivo territoriale di essere più competitivo sul mercato grazie a progetti di innovazione. A questo punta Job-In Lab, un’iniziativa, giunta alla terza edizione,  organizzata dal servizio OJP Orientamento al lavoro e Job Placement dell’Ateneo fiorentino.

I destinatari sono aziende, associazioni e studi professionali dell’area metropolitana interessati a sviluppare un progetto innovativo di prodotto e di processo, attraverso specifici laboratori della durata di sei mesi, nei quali coinvolgere giovani qualificati con la formula dei tirocini non curriculari (per i quali è previsto un rimborso minimo di 500 euro al mese, in parte a carico della Regione Toscana e in parte delle aziende) o dei contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.

Per cogliere queste opportunità  i giovani laureati possono candidarsi fino al 14 aprile (leggi il bando).

IL PROGRAMMA JOB IN LAB SI RIVOLGE:

  • a tutti i laureati dell’Università degli Studi di Firenze. Sono accolte le adesioni dei giovani che avranno conseguito la laurea dopo il 30 maggio 2013 (per permettere l’attivazione dei tirocini non curriculari nel rispetto delle norme regionali) e di età non superiore a 28 anni.
  • a tutti i partecipanti a master di I e II livello attivati presso l’Università degli Studi di Firenze, nonché ai dottorandi dell’Ateneo di Firenze. Sono accolte le adesioni di iscritti a master e dottorati di ricercadi età non superiore a 30 anni.

Job-In Lab funziona così: le imprese presentano all’Ateneo un progetto di innovazione (di prodotto, processo, internazionalizzazione, gestione del cambiamento); le competenze necessarie a realizzarlo in impresa sono individuate da esperti di innovazione; su questa base vengono selezionati i profili dei laureati dell’Università di Firenze da coinvolgere (almeno due). Per ciascuna realtà si costituisce, così, un laboratorio al quale partecipano i responsabili dell’impresa, i laureati, gli esperti di innovazione ed eventualmente il docente della materia di progetto. Il laboratorio è costantemente monitorato in relazione a modalità e obiettivi di efficienza.

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